
Nel primo caso abbiamo una estrazione di olio essenziale tramite DISTILLAZIONE in corrente di vapore delle sommità fiorite dell’Helichrysum italicum, nel secondo caso una MACERAZIONE delle stesse sommità fiorite in olio vegetale neutro (generalmente un olio vegetale di girasole). Quest’ultimo, ebbene sì, puoi ricrearlo anche tu in casa a partire da sommità fiorite di Elicriso italico che avrai precedentemente fatto essiccare e che poi lascerai macerare in olio vegetale neutro. Essiccali all’ombra, in ambiente secco e ben ventilato, stendendoli in strato sottile. In questo modo preserverai al meglio i preziosi attivi.
Cosa cambia in termini di CHIMICA fra olio essenziale e macerato oleoso di Elicriso?
Intensamente aromatico, l’olio essenziale di Elicriso italico si caratterizza per l’elevata quota di ESTERI (fra i quali l’acetato di NERILE) e l’ITALIDIONE, un chetone caratterizzante la specie italicum. Il macerato oleoso al contrario, Ti cambia totalmente di chimica. Olfattivamente assai più delicato, si caratterizza per la presenza di composti liposolubili pesanti, NON volatili, come FLAVONOIDI, ACIDI FENOLICI, TRITERPENI e FITOSTEROLI.
Durante la macerazione, l’olio vegetale si arricchisce anche di oli essenziali? In minimissima quota e con delle importanti limitazioni dovute alla natura dei composti. Puoi ritrovare eventuali possibili minimissime tracce dei principi attivi dell’olio essenziale, ma trattandosi di attivi volatili la macerazione, preceduta dall’essiccatura, non ne consente l’inclusione nell’OV. Di conseguenza, il macerato oleoso NON sostituisce l’olio essenziale! Piuttosto, il macerato oleoso offre un fitocomplesso diverso e complementare all’essenziale.
Certamente meravigliosa l’idea di combinarli per ricreare delle sinergie aromaterapiche potenti, dalla forte azione ANTINFIAMMATORIA e LENITIVA, con eccellente tropismo cutaneo.