La Via Olfattiva porta a un reale assorbimento degli attivi volatili?

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la via olfattiva porta a un reale assorbimento degli attivi volatili?

Quando inali un olio essenziale le molecole eteree, ovvero volatili, presenti nel tuo oe giungono al naso attraverso l’aria che respiri, legandosi a specifici recettori olfattivi presenti nelle tue narici. L’olfatto è difatto un senso chimico! Il legame molecola odorante e recettore olfattivo genera un segnale elettrico che viene trasmesso al bulbo olfattivo e di lì diritto verso l’area limbica. In sintesi: l’informazione aromatica NON è una molecola che se ne viaggia nel cervello, bensì un impulso nervoso generato dal legame molecola odorante-recettore olfattivo.

Domanda che mi si pone spesso: la via olfattiva porta ad un reale assorbimento dei principi attivi volatili? NI! Una piccolissima parte può effettivamente raggiungere gli alveoli polmonari e passare nel circolo sanguigno. Tuttavia la quantità è realmente irrisoria! Poiché la concentrazione nell’aria che respiri, in seguito a diffusione atmosferica o inalazione diretta dal bottiglino, è minimale.

Motivo per il quale senti affermare spesso che la via olfattiva bypassa il filtro epatico. Ovvero ai fini di quello che è l’assorbimento sistemico la via olfattiva conta in minimissima parte. Eccola la via dunque più sicura, anche laddove soggiornino bimbi piccoli in casa o soggetti fragili. A patto come sempre di non abusare con le gocce!

A proposito .. Sapevi che nei fumenti l’ASSORBIMENTO dei principi attivi volatili AUMENTA?

È concepibile ipotizzare che attraverso suffumigi (o fumenti) con olio essenziale ci sia un assorbimento MAGGIORE dei principi attivi volatili a livello di mucose e alveoli polmonari rispetto alla semplice olfazione diretta dal bottiglino o diffusione ambientale?

Sì, benché si tratti effettivamente di due modalità di utilizzo degli oli essenziali che, pur sfruttando entrambe la via inalatoria, mostrano azione e profili di assorbimento diversi. In generale, l’assorbimento dei principi attivi volatili è MAGGIORE e più concentrato con i suffumigi rispetto alla semplice diffusione atmosferica casalinga o olfazione diretta dal bottiglino. Entrambe le modalità condividono la via olfattiva come porta d’accesso privilegiata all’organismo, ma con intensità, assorbimento e obiettivi differenti.

Questi ultimi, ovvero i suffumigi (o più tecnicamente inalazioni umide), promuovono un assorbimento più rilevante a livello respiratorio, con possibile effetto non solo locale ma anche sistemico. Meravigliosi in questo Autunno/Inverno per trattare numerose affezioni ORL.

Ricorda però! I suffumigi, splendida via protettiva, NON sono adatti a tutti. Evitali nei bambini al di sotto dei 6 anni, gravidanza, in caso di asma bronchiale o BPCO, ipersensibilità agli oli essenziali.

Biografia di Alessandra Pagnoni

Mamma di Federico e Sofia, Biotecnologo di formazione, divulgatore scientifico, insegno e racconto di Aromaterapia e oli essenziali. Impegnata da anni nella formazione presso enti privati, Science CopyWriter e Web Content per la GN Web Design. Founder of AromaScience. Formatore Accreditato R.E.O.O. (Registro Europeo Operatori Olistici).

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