Saro o Mandravasarotra – La pianta “che caccia tutti i mali”

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Vaiggio alla Scoperta dell'olio essenziale di Saro

In tempi pandemici è stata l’alternativa migliore che potessimo trovare all’olio essenziale di ravintsara, perché questi due oli essenziali in fin dei conti si somigliano non poco da un punto di vista di chimica! Eppure l’olio essenziale di Saro non gode certamente della stessa fama della ravintsara e molto spesso di lui si ignora addirittura l’esistenza. Un peccato mi vien da dire e nelle prossime righe che seguono cercherò di spiegarti il perchè 😉

Viaggio alla Scoperta dell’Olio essenziale di Saro, non abbreviato Mandravasarotra

Quando parliamo di Saro, abbreviazione di Mandravasarotra, ci riferiamo botanicamente parlando alla Cinnamosma fragrans. Dalle foglie di questo piccolo albero originario del Madagascar estraiamo un olio essenziale naturalmente balsamico, espettorante, particolarmente ricco in cineolo.

Un olio essenziale quello di Saro adattissimo ai freddi mesi invernali. In diffusione atmosferica ci aiuta a prevenire e trattare i più comuni malanni di stagione e a favorire il fisiologico benessere delle prime vie respiratorie. Molto efficace nei periodi influenzali, l’olio essenziale di Saro vanta notevoli proprietà antinfettive. Bronchiti, raffreddori, riniti, mal di gola, tosse, sinusiti, influenza, non c’è disturbo stagionale che non trae beneficio dall’utilizzo del Saro!

Non è un caso che il suo nome “Mandravasarotra” in malgascio significhi proprio “che caccia il male” o “pianta che distrugge le malattie”. Una pianta quella del Saro straordinaria! Prova questo olio essenziale in diffusione da solo o in sinergia ad un olio essenziale di Eucalipto radiata e un olio essenziale di Limone per una sinergia diffusiva piacevole ed eccezionale in termini di prevenzione.  

Olio Essenziale di Saro: Idee di Impiego

Protettivo come d’altronde lo sono tutti gli oli essenziali ricchi in cineolo il Saro ci aiuta a “sanificare” un ambiente aiutandoci a migliorare la qualità dell’aria. Sicuro e versatile questo olio essenziale si presta a svariati utilizzi. Sciogli a bagnomaria 3 cucchiai di burro di Karité (circa 30g), quindi allontanalo dal fuoco e travasalo in un contenitore pulito. Quindi incorpora al suo interno prima che risolidifichi 30 gocce di olio essenziale di Saro (5%). Quindi mescola aiutandoti con una palettina o uno stuzzicadenti. Un semplicissimo esempio di unguento balsamico “casalingo” interamente naturale da utilizzarsi al bisogno.

In alternativa puoi preparare un roll-on balsamico diluendo in 10ml di olio vettore 20 gocce di olio essenziale di Saro, quindi applica al bisogno sul torace, dietro la schiena, sotto ai piedi, sui polsi, dietro le orecchie.

Associazioni consigliate: Eucalipto radiata, Tea tree, Niaouli, Cajeput, Limone, Alloro, Rosmarino chemiotipo cineolo, Abete balsamico, Timo a chemiotipo Linalolo.

Azione sul Sistema Nervoso: Tonico-Stimolante.

Ricorda! Oli ricchi in cineolo sono sconsigliati nei bimbi al di sotto dei 2 anni. Nei bimbi sempre meglio evitare l’applicazione topica sul viso o in prossimità del naso.

Biografia di Alessandra Pagnoni

Mamma di Federico e Sofia, Biotecnologo di formazione, divulgatore scientifico, insegno e racconto di Aromaterapia e oli essenziali. Impegnata da anni nella formazione presso enti privati, Science CopyWriter e Web Content per la GN Web Design. Founder of AromaScience.

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