Estratto dai fiori e dalle foglie di Geranio, questo alcol terpenico alifatico è costituente principale di molti oli essenziali. Utilizzato spesso come agente aromatizzante per cibi e bevande, o in profumeria come fragranza per profumi o aroma per sigarette.
Negli oli essenziali il geraniolo è costituente chimico più o meno rilevante a seconda dell’olio essenziale esaminato. Tra gli oli maggiormente ricchi in Geraniolo sicuramente abbiamo l’olio essenziale di Geranio, l’olio essenziale di Palmarosa, l’olio essenziale di Citronella, quindi in percentuale minore lo ritroviamo in molti altri oli essenziali.
Geraniolo: Molecola dall’Aroma Repulsivo
Al Geraniolo va la fama di essere un eccellente repulsivo per insetti, zanzare e mosche in primis! Al contrario, va detto che può esercitare un’azione attrattiva verso le api, il che in gergo aromaterapico è anche logico e facilmente spiegabile. Per le piante gli oli essenziali svolgono essenzialmente due funzioni: una funzione difensiva della pianta, ovvero rappresentano un’eccellente arma di difesa verso predatori, stress ambientali, funghi, batteri e virus; dall’altra alcuni oli essenziali svolgono invece un’azione attrattiva verso gli insetti impollinatori. Possiamo definire gli oli essenziali come il sistema di sopravvivenza delle piante.
Il suo aroma è piacevole, floreale. Ricorda anche olfattivamente parlando la pianta del Geranio, fermo restando che le varietà di Geranio utilizzate per estrarre olio essenziale nulla hanno a che vedere con le piante di Geranio che abitualmente decorano terrazzi e giardini.
Un po’ di Chimica del Geraniolo
Nome IUPAC: 3,7-dimetil-2,6-ottadien-1-olo. Formula: C₁₀H₁₈O. Facilmente solubile in etanolo e in etere, mentre lo è poco in acqua. Nelle reazioni acide viene convertito in α-terpineolo, mentre quando viene ossidato si converte in geraniale o citrale. Parliamo al contrario di Geranile quando al geraniolo viene sottratto un gruppo ossidrile, ovvero un gruppo –OH.
Data la sua capacità potenzialmente sensibilizzante anche il geraniolo rientra nell’elenco dei costituenti aromatici potenzialmente allergizzanti, di conseguenza per legge deve essere sempre elencata la sua presenza in etichetta. Questo ovviamente non vuol dire che il geraniolo sia tossico! Anzi!
A questo aroma naturale, costituente principale di oli essenziali, vanno ascritte numerosi pregi e benefici. Antiossidante naturale, tra i principali ritroviamo senza dubbio l’effetto repulsivo di cui sopra, proprietà deodoranti, proprietà aromatizzanti. Inoltre come molti altri terpeni anche al geraniolo vengono attribuite proprietà antibatteriche, antimicotiche, antinfiammatorie. Trova largo impiego in cosmesi naturale.